“Egli era uno dei tipi caratteristici del nostro periodo, uno di quegli organismi di pura sensibilità e intelligenza, che il caso della nascita espone ad essere inesorabilmente schiacciati dal meccanismo ancora rudimentale della nostra società. La loro esistenza è un sintomo.”
Il disagio sociale, la lotta dei più umili per la sopravvivenza, il dualismo tra la necessità di agire e l’impulso ad abbandonarsi alla pura speculazione intellettuale sono alcuni dei temi più importanti trattati da Cena nel suo romanzo, impeccabile espressione della sua vicenda umana, ambientato in una Torino fredda e tormentata dalle lotte di classe e dagli scioperi, popolata da artisti e intellettuali d’ogni genere ed estrazione. Il protagonista è un solitario e introverso correttore di bozze per la Società Editrice Scientifica, la cui naturale e irresponsabile tendenza a dimenticare il suo lavoro per leggere i testi che gli sono affidati ne tradisce il carattere emotivo e l’autentica vocazione, e lo porta a costruirsi una singolare cultura fondata su opere scientifiche e saggi filosofici. Lo stabile dove abita è una perfetta immagine della gerarchia dei più sfortunati, dalle soffitte gelide al tepore dei piani inferiori: vi si trovano calzolai, ubriaconi, sarte, pittori, poeti, bambini; ciascuno col suo contributo di vivacità e rumore, o di eloquente silenzio. Le loro vicende s’intrecciano alla vita e ai pensieri del protagonista, che si racconta e confessa in un diario di profonda onestà e lucidità, carico delle sue riflessioni più intime, testimonianza della sua risoluzione più estrema.
ISBN 9788898556106
Viene fornito nei formati EPUB (per Ereader generici) e AZW3 (per Kindle) in un unico file compresso che li contiene entrambi. Prezzo: Euro 1,99 (scrivere a info@xedizioni.it)
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