“La mia fanciullezza fu libera e gagliarda. Risuscitarla nel ricordo, farla riscintillare dinanzi alla mia coscienza, è un vano sforzo. Rivedo la bambina ch’io ero a sei, a dieci anni, ma come se l’avessi sognata. Un sogno bello, che il menomo richiamo della realtà presente può far dileguare. Una musica, fors’anche: un’armonia delicata e vibrante, e una luce che l’avvolge, e la gioia ancora grande nel ricordo.
Per tanto tempo, nell’epoca buia della mia vita, ho guardato a quella mia alba come a qualcosa di perfetto, come alla vera felicità. Ora, cogli occhi meno ansiosi, distinguo anche ne’ miei primissimi anni qualche ombra vaga e sento che già da bimba non dovetti mai credermi interamente felice. Non mai disgraziata, neppure; libera e forte, sì, questo dovevo sentirlo. Ero la figliuola maggiore, esercitavo senza timori la mia prepotenza sulle due sorelline e sul fratello: mio padre dimostrava di preferirmi, e capivo il suo proposito di crescermi sempre migliore. Io avevo salute, grazia, intelligenza–mi si diceva–e giocattoli, dolci, libri, e un pezzetto di giardino mio. La mamma non si opponeva mai a’ miei desideri. Perfino le amiche mi erano soggette spontaneamente.
L’amore per mio padre mi dominava unico. Alla mamma volevo bene, ma per il babbo avevo un’adorazione illimitata; e di questa differenza mi rendevo conto, senza osare di cercarne le cause. Era lui il luminoso esemplare per la mia piccola individualità, lui che mi rappresentava la bellezza della vita: un istinto mi faceva ritenere provvidenziale il suo fascino. Nessuno gli somigliava: egli sapeva tutto e avea sempre ragione…“
Così comincia Una donna, romanzo a sfondo autobiografico dalla grande forza eversiva e dissacrante. Già dalle prime righe si sente montare la tensione, dapprima verso il padre, poi verso tutti gli uomini e i ruoli sociali da essi dominati. Abbiamo deciso di cominciare con questo romanzo una collana dedicata alle donne, specie quelle italiane che hanno lottato, o almeno hanno capito e raccontato di questa lotta per l’emancipazione.
Volumetto tascabile, impaginato con cura e rivestito con una copertina anch’essa dissacrante, centrata su un’immagine presa in prestito dal mondo delle fiabe. Vedi anche il nostro Blog del 13/07/17
Formato 11×16,5, brossura, ISBN 9788898556212, prezzo di copertina € 10,90
(L’illustrazione di copertina è di Enrica Massidda)