Utilizzare una finta “autobiografia” per parlar bene, in terza persona, di se stessi, può sembrare un escamotage adatto a un personaggio come Gertrude Stein, una delle autrici che hanno stabilito le regole della letteratura moderna. Non per nulla lei stessa amava definirsi un genio. Tuttavia queste pagine, che si leggono come un romanzo, ci conducono con leggerezza attraverso la storia dell’arte e della cultura contemporanea, introducendoci nelle case e nelle botteghe degli artisti, e mostrandoci un’Europa viva e complessa nel lungo periodo che va dai primi del ’900 fin quasi alla seconda guerra mondiale.
Alice Toklas, compagna di una vita, osserva lo sviluppo della Stein e ne testimonia le frequentazioni, la nascita delle opere, il suo atteggiamento pratico nei confronti delle varie vicissitudini, la schiettezza nei rapporti con amici e avversari.
La traduzione curata da Cesare Pavese, è impeccabile, così come la breve prefazione da lui aggiunta.
Questo volume esce col numero 10 nella nostra collana di tascabili Donne. L’illustrazione di copertina è di Enrica Massidda
Volume di 346 pagine, formato 11×16,5cm, brossura. ISBN: 9788898556472