“Mi piaceva, in questi giorni passati, traversare le campagne sotto gli occhi delle donne, dei mietitori e dei buoi. Loro almeno, se pensano di prendere un bagno, si spogliano senza riguardi. Ciò che mostrano del corpo è color del tabacco, e perfino la camicia e i calzoni hanno aspetto di terra come scorza di tronchi. Questa è gente che può tralasciare di mettersi nuda; è già nuda da sé. Quando passo tra loro, mi pesa il vestito che indosso, mi sento festivo come un bue infiocchettato. Vorrei che sapessero che sotto son nero. Che, insomma, sono nudo”.
Una raccolta di racconti, riflessioni e brevi saggi scritti e pubblicati per la prima volta nel 1946. L’estate viene vissuta in campagna, in città e al mare.
Volume di 292 pagine in formato 10,5×16,5 cm. Brossura, copertina morbida. Progetto grafico e illustrazione di copertina di Enrica Massidda.
ISBN: 9788898556670