In un articolo apparso in un inserto letterario di Epoca nel 1954 il giornalista Alberto Cavallari presenta un libro di Donald Gallup, dal titolo The Flowers of Friendship (Ed. Alfred A. Knopf, New York 1953). Questo volume, che si può trovare ancora oggi, raccoglie centinaia di lettere ricevute da Gertrude Stein durante la sua vita, e qualcuna anche dopo la morte. Molte… Continua a leggere
“Duecento anni fa nasceva Herman Melville. Autore di “Moby Dick”, certo. Ma anche di uno dei racconti più celebri della letteratura americana. Che anticipava col suo “preferirei di no” il dissenso nei confronti di una società avviata verso il trionfo del dio denaro…” Un articolo di Giuseppe Culicchia su l’Espresso, 12 aprile 2019 ridisegna il personaggio di Bartleby, negativo per tutti, inviso… Continua a leggere
Il settimanale “Epoca” fu moderno per i suoi tempi, basando la sua forza su pochi ma stabili elementi, per esempio alcune rubriche destinate a creare dibattito e, come si direbbe oggi, fidelizzazione. Alcune di queste si basavano sulle lettere dei lettori, per esempio “Dalla parte di lei”, curata per molti anni da Alba de Cespedes, di cui abbiamo parlato diffusamente in queste… Continua a leggere
Le imprese di Bonatti ci hanno sempre apassionato, abbiamo messo a disposizione alcuni estratti di epoca che ne descrivono i dettagli e vi consigliamo di vedere questo filmato dove Scardovelli descrive Walter Bonatti come un filosofo. cliccate sull’immagine per aprire il filmato.
Vi segnaliamo un bellissimo articolo su “il post” che racconta del più usato dei caratteri da stampa nell’editoria italiana “il Garamond”, una specie di anticamera del libro, buona lettura.
Vi segnaliamo l’apertura di una mostra al MAN di Nuoro dal 1°Giugno AMORE E RIVOLUZIONE, coppie d’artisti dell’avanguardia Russa Nell’anno del centenario della rivoluzione d’ottobre per amanti della storia dell’arte, ma anche di appassionati di storia del Novecento, di comunicazione, design e fotografia, la mostra intende raccontare lo stretto legame tra arte e vita che le diverse coppie si trovarono a sperimentare, in una fase di… Continua a leggere
Dovendo scegliere tra i suoi due padri forse Pinocchio avrebbe qualche difficoltà, tra quello libresco che conosciamo, il vecchio falegname povero ma onesto, e quello umano, uno scrittore ugualmente squattrinato, ma forse un po’ più spregiudicato e per giunta, giocatore d’azzardo. Che la vita del burattino sia dipesa per tre anni da questo individuo geniale ma inaffidabile, e che poi alla fine… Continua a leggere
C’è stato un periodo nel quale la musica non si vendeva confezionata e pronta da ascoltare, ma veniva pubblicata sotto forma di spartiti, fogli musicali, quaderni, raccolte. Era compito del lettore eseguirla, con la voce e l’accompagnamento di un pianoforte o in piccole orchestre domestiche. E, come oggi guardiamo la copertina dei nostri cd o dei dischi in vinile per avere un’immagine… Continua a leggere
Oggi Internazionale ha pubblicato un video sul post-romanticismo, lo condividiamo con voi come punto di vista su cui riflettere un po’
La mostra annuale della Robin Rice Gallery “Summertime Salon” presenta il lavoro di 53 artisti che evocano l’estate. Sarà aperta a New York sino all’11 Settembre ma potete visitare la galleria virtuale cliccando qua, o sull’immagine, enjoy! GLADYSVENTRE-TORTUE, 1986GELATIN SILVER PRINT
The Wedding Day Questa settimana la nostra terza pagina è per Julia Fullerton-Batten, una fotografa tedesca che ha un occhio affilato come un bisturi. Luoghi insoliti, modelli di strada, fasi e situazioni di transizione, sono rappresentati in questi scatti quasi cinematografici e surreali. Scorrere la sua Gallery è percorso emotivo con un pizzico di mistero…
Una delle tendenze più interessanti nell’ambito dei musei e delle librerie è quella di digitalizzare i propri documenti e renderli disponibili in free download, nel nostro piccolo lo facciamo anche noi mettendo a vostra disposizione molto materiale digitalizzato e scaricabile gratuitamente nell’area download e condividendo i preziosi archivi della rete. Come questo link della Royal Collection Trust di Buckingham Palace, a Londra, che ha messo… Continua a leggere
È difficile separare il ricordo di Walter Bonatti da quello delle sue fotografie. Ed è sorprendente ogni volta scoprire quanto quest’uomo e le sue avventure siano radicati nella memoria e nell’immaginario di un pubblico tanto differenziato per età e interessi. Il successo di Bonatti, e questo suo durare e rinnovarsi, ha diverse spiegazioni. La più immediata, appunto, è che Walter ha conquistato… Continua a leggere
Nella raccolta “Il sistema periodico”, 21 racconti che Primo Levi dedica ad altrettanti elementi chimici, a un certo punto si parla di Sardegna. Il racconto in questione è “Piombo” (scritto nel 1940), e la zona di cui si parla è il Sulcis, e non poteva essere altrimenti. Il personaggio che racconta in prima persona è un certo Rodmund che viene da un… Continua a leggere
Cercate di trovare il tempo per sfogliare questo immenso archivio di foto, illustrazioni, cartoline, atlanti… ben 180.000 di pubblico dominio che la New York Public Library condivide con tutti noi. Possono essere scaricate in alta risoluzione e riutilizzate senza nessuna restrizione. Go Forth and reuse!
Un migrante ha bisogno di essere riconosciuto: dai suoi compagni, dagli abitanti dei luoghi che attraversa. Molti dei riferimenti più comuni ai migranti di ogni epoca e provenienza e alle difficoltà in cui sono sempre stati coinvolti, durante i loro viaggi o nel corso dei tentativi di trovare una nuova serenità all’arrivo, fanno ricorso a utili distinzioni – i motivi, i… Continua a leggere
E’ ormai noto che la principale attività di questo sito è la condivisione, oggi vi proponiamo la versione originale del manoscritto di ”Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carrol con 37 illustrazioni. Le avventure di Alice Sotto Terra Questo manoscritto – uno dei più cari tesori della British Library – è la versione originale di Alice’s Adventures in… Continua a leggere
Vi ricordate “I racconti della Ragnatela“? È stato il primo dei nostri “empty book“, qualche anno fa. Tra gli altri racconti ne conteneva uno, che riguardava la vita solitaria ma ricca di immaginazione di un ragazzo che ogni sera esplora un possibile appartamento da comprare, ci vive, in modo virtuale, con una possibile compagna, e alla fine archivia tutto in una cartellina… Continua a leggere
Da Sardegnasoprattutto un articolo di Leonardo Mureddu dell’Italia degli anni 50 Come molti sardi vengo da una famiglia un po’ chiusa, legata alle tradizioni locali. Mia nonna apparteneva a quella generazione di donne sagge che trovavano naturale tirare il collo a una gallina che fino al giorno prima avevano chiamato per nome, e la stessa gallina sembrava tutto sommato accettare questo suo… Continua a leggere
Le recenti vicende del maialetto sardo all’Expo, con le levate di scudi e le lance spezzate hanno fonito spunto per parlare di Sardegna. Lo fanno molti articoli, blog, note sulla stampa e sul web. Ne scegliamo due, che in qualche modo si somigliano, sebbene in ambiti, con stili e profondità differenti. La prima è una breve nota di Umberto Cocco apparsa sulla… Continua a leggere
George Pal, regista di origine ungherese dal nome originale impronunciabile, divenne famoso a partire dagli anni ’30 per aver sviluppato una tecnica di animazione cinematografica originale e di grande effetto. Lui stesso la battezzò Puppetoons, ossia i “cartoons di pupazzi”. Era realizzata con figurine in legno intagliate, colorate e verniciate a mano, delle quali venivano realizzate tantissime versioni con le varie espressioni e… Continua a leggere
I quotidiani si divertono di tanto in tanto (e divertono i lettori) pubblicando gallerie fotografiche curiose, speciali, a sfondo animalsta o culturale. Questa de “Il Post” è dedicata a scrittori ripresi in pose e in situazioni non convenzionali. C’è perfino Agata Christie su una tavola da surf, e non mancano i “nostri” de Céspedes e Arthur Miller con Marilyn. Vai all’articolo originale
Quante volte ci capita di ricevere una mail, o un testo proveniente da un altro computer, e accorgerci che molti caratteri sono stati sostituiti con dei grovigli irriconoscibili. Quelli vecchi, molto vecchi di noi che hanno lavorato con i primi computer conoscono la ragione: è una questione di codifica del carattere. Quando preparo un testo, il programma di scrittura associa a ogni… Continua a leggere
Si celebrano i 100 anni dall’intervento italiano nella prima guerra mondiale, avvenuto, dopo quasi un anno dall’inizio del conflitto europeo su una spinta di riscatto, gloria, conquista di territori. È il famoso “24 maggio”, in seguito coperto da un alone di romanticismo e di retorica. Ecco una breve cronaca di quei giorni annotata senza retorica da Attilio Frescura, nelle prime pagine del… Continua a leggere
(Conversazione alla Radio trascritta e pubblicata da Rai-Eri, 1949) ”Lo scrittore inglese Lawrence ci ha lasciato un mirabile ritratto della Sardegna in un suo libro che dalla Sardegna prende il titolo (Sea and Sardinia) e che Elio Vittorini ha tradotto in parte nelle Pagine di Viaggio edite da Mondadori. Lawrence ha trovato in Sardegna il tipo virile ideale secondo la sua concezione… Continua a leggere
Ogni anno, alla fine di gennaio, o comunque appena si comincia a parlare del festival, mi ricordo di quel Sanremo. Quello in cui Luigi Tenco si recò con una pistola in valigia e la sua canzone più brutta, nell’estremo tentativo di dimostrare che i ragazzi italiani potevano cambiare, potevano abbandonare i papaveri e le papere, le lacrime sul viso e i gorgheggi… Continua a leggere
Ci è stata richiesta recentemente una ricerca su Epoca dei primi anni ’80. È stata una buona occasione per sfogliare alcuni fascicoli e fare un piccolo viaggio nell’Italia di trent’anni fa. Prendendo in esame per esempio il primo numero del 1982, si scoprono i lussi di Cortina d’Ampezzo ma ancora le atrocità, purtroppo, delle Brigate Rosse. Sono i tempi di Lec Walesa… Continua a leggere
Da Sardegnasopratutto un’intervista con Philipe Daverio “Philipe”, per gentile concessione di cucumeu.eu 15 luglio 2014. Basta Ilva e Melfi. L’Italia deve monetizzare il suo patrimonio culturale. Daverio suggerisce a Renzi un ministero ad hoc. Tutte le strade, da due anni, sembrano portare a Berlino, città europea più visitata di Roma. E conducono anche al Louvre che stacca 10 milioni di biglietti l’anno, quasi… Continua a leggere
Un breve racconto di Giuseppe Dessì, pubblicato nel 1939 su un settimanale italiano “Non so più chi avesse portato allo zio Michele i due uccellacci che furono posti in una stia da polli sotto i portici. Non erano, per me e per Paolo, una cosa nuova; tutt’altro: di rapaci ne avevamo visto, a Norbio, abbattuti dai porcari o dai pastori di casa… Continua a leggere
Se ci si concentra, importa poco ciò che si fa; le cose importanti, così come quelle poco importanti, assumono una nuova dimensione, perché hanno la nostra completa attenzione. Per imparare la concentrazione è necessario evitare, se possibile, la conversazione banale, vale a dire non genuina.Se due persone parlano della crescita di una pianta che entrambe conoscono, o del sapore del pane che… Continua a leggere
La scrittrice Alba de Céspedes collaborò per molti anni con Epoca. Curava una rubrica di posta. Ovviamente lo faceva in modo originale, con grande eleganza ma anche con determinazione, insomma in modo certamente non conformista. A proposito di conformisti, ecco una lettera del ’58 e la sua risposta (notare la citazione di Dostojewski): Nella Sua rubrica Lei parla con ironia dei «conformisti»,… Continua a leggere
Da Epoca, agosto 1977 “I latini avevano due termini per definire l’uomo: uno ammirativo, vir; l’altro quasi spregiativo, homo. Col passar dei secoli il vir s’è perso. Ma sono rimasti l’aggettivo «virile» e il sostantivo «virilità». Virile, secondo il dizionario più diffuso: «di o da uomo, in contrapposto a femminile o bambinesco. Virilità è l’età dell’uomo maturo, quando ha la pienezza delle… Continua a leggere
In una delle sue risposte ai lettori, nella rubrica Dalla parte di Lei che curava per il settimanale Epoca, Alba de Céspedes si trovò ad affrontare un problema che recentemente è tornato di grande attualità: quello del vizio del gioco, che ora viene affrontato e curato proprio come una patologia o una dipendenza. Ecco la sua risposta a due lettere disperate (era… Continua a leggere